Una strage di civili "interamente
innocenti". Dopo 50 anni la giustizia britannica riconosce le
colpe dell'esercito di Sua Maestà in uno dei tanti fatti di
sangue della stagione dei Troubles in Irlanda del Nord:
l'uccisione a colpi d'arma da fuoco di 10 persone avvenuta
nell'agosto 1971 a Ballymurphy. Il frutto di un uso
"sproporzionato" della forza in cui persero la vita fra gli
altri un sacerdote e altri 9 persone - tra cui una donna -
residenti in un'area dominata dalla comunità cattolica e
repubblicana nordirlandese, ha stabilito oggi - a conclusione di
una inchiesta 'storica' - il giudice Keegan coroner della Corte
di Giustizia di Belfast.
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