"In questo momento c'è un pericolo
molto grande: sbagliare nella formazione e anche sbagliare nella
prudenza nell'ammissione dei seminaristi". Lo ha detto il Papa
parlando ai vescovi italiani. "Abbiamo visto con frequenza
seminaristi che sembravano buoni ma rigidi. La rigidità non è
del buono Spirito. E poi ci siamo accorti che dietro quella
rigidità c'erano dei grossi problemi. I seminaristi ricevuti
senza chiedere informazioni, che sono stati cacciati via da una
congregazione religiosa o da una diocesi", ha sottolineato
nell'intervento di apertura all'Assemblea generale della Cei. "E
poi la formazione": "non possiamo scherzare con i ragazzi che
vengono da noi per entrare in seminario".
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