Saranno innumerevoli le note che,
come un inno alla vita che squarcia il silenzio imposto dalla
pandemia, suoneranno il 21 giugno, in occasione dell'ormai
tradizionale appuntamento con la Festa della Musica. Basta
concerti dal balcone quindi, come accadde lo scorso anno, per
un'edizione 2021, la 27/a, che segna il tentativo di tornare
alla normalità e che è caratterizzata da numeri importanti: 575
le città italiane coinvolte (ma stanno aumentando in queste ore)
e un totale di 5.500 concerti gratuiti, con 26.000 artisti tra
professionisti e non che contamineranno con la loro musica
luoghi differenti - da quelli istituzionali alle piazze - e la
partecipazione di 670 realtà associative.
La Festa della Musica avrà dunque un forte valore simbolico
divenendo emblema, come ha detto il ministro della Cultura Dario
Franceschini partecipando questa mattina alla presentazione
della manifestazione, "della ripartenza in sicurezza. Tutti
hanno capito cosa è l'Italia senza cultura, senza musica nelle
piazze e nelle strade, senza teatri e cinema aperti, senza
spettacoli dal vivo".
Grande entusiasmo anche nel testimonial del 2021, il
cantautore Edoardo Bennato, protagonista il 21 giugno del
concerto al Castello Sforzesco di Milano, evento clou della
Festa: "L'obiettivo ora è quello di essere propositivi e di dare
ottimismo attraverso la musica. La cultura non è solo libri,
quadri, sculture e musei: in questo momento il nostro patrimonio
energetico è la musica". Prima dell'evento conclusivo, un
omaggio ad alto tasso emotivo sarà quello di "20 storie in
musica per non dimenticare", progetto realizzato grazie a
Italian Blues Union che culminerà con un concerto il 20 giugno a
Selinunte nel Parco Archeologico: l'iniziativa, che prevede la
realizzazione di un album, ha coinvolto 20 artisti per 20 brani
inediti in rappresentanza delle regioni italiane per ricordare
le vittime del Covid.
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