Per il settimo anno consecutivo,
le autorità turche hanno vietato la Marcia dell'Orgoglio Lgbti+,
prevista domani nel quartiere di Maltepe alla periferia asiatica
di Istanbul, al culmine degli eventi per la settimana
dell'Orgoglio. Nel suo provvedimento, la prefettura di Istanbul
afferma di non ritenere la manifestazione del Pride
"appropriata" per ragioni di sicurezza e ordine pubblico,
sostenendo che l'evento potrebbe portare ad "azioni ed eventi
provocatori".
"Non potranno impedire alle persone Lgbti+ di riunirsi e
rendersi visibili", affermano gli organizzatori, annunciando di
voler comunque tenere il corteo. Nei giorni scorsi, la polizia
era già intervenuta disperdendo alcuni eventi cittadini e
fermando diversi attivisti.
Il Pride si era svolto pacificamente in Turchia fino al
2014, portando in piazza fino a centomila persone. Dall'anno
successivo, la manifestazione è stata bandita e la polizia ha
duramente represso i tentativi di scendere ugualmente in piazza.
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