Oltre 50 mila tra soldati e
poliziotti sono stati schierati in Indonesia nelle strade
dell'isola di Giava e Bali per far rispettare le nuove
restrizioni messe in atto di fronte all'ondata senza precedenti
di contagi da Covid-19. Sono stati istituiti centinaia di posti
di blocco, mentre moschee, parchi, centri commerciali e
ristoranti sono stati chiusi nella capitale, Giacarta, e nella
regione di Giava. A Bali, chiusa ai turisti, la polizia
pattuglia ristoranti e locali, anch'essi serrati.
Il sistema sanitario del Paese, travolto, è sull'orlo del
crollo. Ospedali affollati mandano indietro i pazienti,
costringendo le famiglie disperate a cercare ossigeno per
prendersi cura dei malati e dei moribondi a casa.
L'Indonesia, quarto Paese più popoloso al mondo ha visto il
numero di casi giornalieri più che quadruplicati in meno di un
mese, con un nuovo record di 27.913 casi nelle ultime 24 ore. I
decessi sono 493, inferiori al record di 539 registrato venerdì.
Il Paese ha registrato finora 2,25 milioni di casi e 60.027
morti, uno dei nazioni più colpiti in Asia, ma i dati sono
sottostimati. All'origine dell'aumento delle infezioni, secondo
il ministero della Salute, la diffusione della variante Delta.
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