Squadre della Federazione
Internazionale della Croce Rossa (Ficr) raggiungeranno a partire
da agosto l'equipaggio di SOS Méditerranée a bordo dell'Ocean
Viking, la nave umanitaria che soccorre i migranti nel
Mediterraneo. A bordo, si precisa in una nota, ci saranno
medici, un'ostetrica e personale sanitario. Oltre al sostegno
medico a bordo, la Ficr fornirà anche aiuto materiale, come
cibo, vestiti, prodotti ingienici ma anche sostegno psicologico
alle persone "particolarmente vulnerabili"; come minori non
accompagnati e vittime della tratta di esseri umani. La Ficr
lancia inoltre un appello d'urgenza per due milioni di franchi
svizzeri (1,8 milioni di euro) a sostegno dell'operazione. Il
numero di migranti morti in mare nel tentativo di raggiungere
l'Europa è più che raddoppiato quest'anno, secondo quanto
riferito a metà luglio dall'Oim, l'organizzazione internazionale
per le migrazioni, che invita gli Stati membri ad adottare
misure urgenti.
Secondo l'Oim, almeno 1146 persone sono morte in mare nel
corso del primo semestre 2021 contro 513 nel 2020 e 674 nel
2019. "Siamo fieri di cominciare questa nuova missione, ma
chiediamo al tempo stesso all'Ue e ai suoi Stati membri di
rafforzare con urgenza le operazioni di ricerca e salvataggio",
dice il presidente della Ficr, Francesco Rocca, "E'
inaccettabile che persone continuino a morire in mare alle porte
dell'Europa: è un flagrante fallimento della comunità
internazionale". "Nessuno dovrebbe morire cercando la
sicurezza". Da parte sua, la direttrice generale di SOS
Méditerranée Suisse, Caroline Abu Sa'Da, ritiene che questo
nuovo partenariato "con la Rete della Croce Rossa e della
Mezzaluna rossa a bordo dell'Ocean Viiking sia un onore nonché
una nuova tappa" per l'Ong di soccorso in mare.
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