Unicredit archivia il primo
semestre con un utile di 1.921 milioni di euro (sottostante a
1.985 milioni di euro). Lo scorso anno lo stesso periodo si era
chiuso con una perdita di 2,28 miliardi. Il secondo trimestre
registra un utile di 1.034 milioni di euro (il sottostante 1,1
miliardi) sopra le stime di 720 milioni.
"UniCredit ha fondamenti robusti che poggiano sulla sua
impronta geografica unica, sulla forza della rete distributiva e
sulla solidità del bilancio. Questi elementi - sottolinea il
ceo, Andrea Orcel - costituiscono una base eccellente per
migliorare i risultati e creare valore di lungo termine per
tutti i nostri azionisti". Il manager evidenzia inoltre che
nell'istituto "c'è un enorme potenziale da valorizzare e guardo
con entusiasmo alle opportunità che ci riserva il futuro".
La robusta performance commerciale ha spinto nel secondo
trimestre i ricavi a 4,4 miliardi, con le commissioni a 1,7
miliardi in rialzo del 21,4% anno su anno grazie alle forti
vendite lorde di prodotti assicurativi e di risparmio gestito.
Il margine d'interesse inizia a stabilizzarsi a 2,2 miliardi di
euro.
Semplificazione, centralità del cliente e digitalizzazione
sono i princìpi guida a supporto del nuovo piano strategico di
Unicredit che sarà comunicato all'Investor Day previsto nel
quarto trimestre 2021.
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