"La storia ci insegna costantemente
quante minacce vi siano alla libertà e quanti sacrifici sono
richiesti per conquistarla. Ci indica anche che si tratta di un
bene indivisibile tra le donne e gli uomini di ogni Continente.
Ci rendiamo conto di quanto la mancanza di libertà o la perdita
di essa in altri luoghi del mondo colpisca la nostra coscienza e
incida sulla comune convivenza nella sempre più integrata
comunità mondiale". Lo dice il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella al Meeting di Rimini. "Il coraggio dell'io ci
rende liberi - aggiunge - Parliamo della libertà autentica,
capace di piantare solide radici, soltanto se coltiva la
vocazione all'incontro e al rispetto e che è iscritta nell'animo
di ogni persona. La libertà, per essere tale, deve misurarsi
con la libertà degli altri. Non perché la libertà degli altri
rappresenti un limite alla nostra ma perché, al contrario la
libertà di ciascuno si accresce e si consolida con quella degli
altri, si realizza insieme a quella degli altri".
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