L'autorità russa per le
Telecomunicazioni (Roskomnadzor) ha chiesto a Google e Apple di
limitare l'accesso all'applicazione della Fondazione
anticorruzione (FBK), designata come agente straniero e
organizzazione estremista, pena l'imposizione di multe
multimilionarie. Un eventuale rifiuto sarà visto come
"interferenza nel processo elettorale russo".
Il Roskomnadzor ha precisato a Interfax che l'applicazione
nel mirino è quella chiamata "Navalny". La richiesta della
procura generale russa di limitare immediatamente l'accesso
all'app "vuole impedire l'attività di una risorsa informativa
che viene utilizzata per attività estremiste".
"L'inazione è una violazione delle leggi russe punibile come
un reato amministrativo (articolo 13.41 del codice russo dei
reati amministrativi), che può anche essere visto come un atto
di interferenza di queste aziende americane nel processo
elettorale nella Federazione Russa", si legge nella nota.
L'articolo 13.41 del codice russo dei reati amministrativi
prevede che la "violazione della procedura per la restrizione
dell'accesso alle risorse informative, coerente con la
legislazione della Federazione Russa", è punibile con una multa
iniziale fino a 4 milioni di rubli (circa 46mila euro). Secondo
Roskomnadzor, la richiesta della procura generale russa di
limitare immediatamente l'accesso all'applicazione "ha lo scopo
di impedire l'attività di una risorsa d'informazione che viene
utilizzata per attività estremiste ed escludere qualsiasi tipo
di assistenza di Apple e Google alle organizzazioni bollate come
estremiste e vietate nel territorio russo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA