Si contano i danni e ci si affanna
per tornare il prima possibile alla normalità in diverse
località del centro e dell'est e sud-est della Spagna: sono le
zone maggiormente colpite nelle scorse ore da precipitazioni
intense ed improvvise che hanno provocato allagamenti di strade,
case, garage e attività commerciali e lasciato di sé auto
rovesciate, alberi abbattuti e fango e sporcizia da tutte le
parti.
"Il sistema nazionale della Protezione Civile"; ha detto oggi il
premier Pedro Sánchez, "sta lavorando senza pause per proteggere
i cittadini e per recuperare il prima possibile la normalità".
È quanto mostrano oggi i media locali, che raccolgono
diverse testimonianze di persone colpite dall'emergenza e che
ora, dopo la paura e lo shock iniziali, ora si disperano per le
conseguenze materiali e perdite complessive da milioni di euro.
Solo ad Alcanar, località della provincia di Tarragona
(Catalogna) travolta ieri quasi completamente da fiumi d'acqua
piovana nel corso di un temporale improvviso, si calcola che i
danni ammontino a 16 milioni di euro, secondo quanto riporta la
televisione pubblica Tve.
Fino al momento non si sono registrate vittime, anche se sono
stati necessari diversi interventi d'emergenza per soccorrere
persone rimaste bloccate in situazioni pericolose.
L'allerta meteo rimane attiva per alcune zone del centro e
del nord del Paese anche oggi.
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