Critiche del Pd e di Italia viva nei
confronti della Lega per un convegno, organizzato oggi al
Senato, intitolato "International Covid summit - esperienze di
cura dal mondo" e promosso dalla senatrice leghista, Roberta
Ferrero e con l'intervento del collega di partito Alberto
Bagnai. Si tratta di esperienze di terapie domiciliari e di
numerosi medici compresi alcuni che sosterrebbero di aver curato
il coronavirus con medicinali come l'idrossiclorochina e
l'ivermectina. Ferrero, interpellata dall'Ansa, in un video
chiarisce: "Il tema vaccini non è stato proprio affrontato qui.
Una cosa è la prevenzione e un'altra la cura. Sono due temi
assolutamente diversi anche se entrambe strategie per combattere
il Covid".
Critica la capogruppo Dem a Palazzo Madama, Simona Malpezzi:
"Se l'obiettivo dichiarato dalla Lega è quello di convincere gli
scettici e gli indecisi a vaccinarsi, è molto difficile capire
le ragioni per cui il Senato ospiti un'iniziativa organizzata
proprio da senatori leghisti su sperimentazioni mediche senza
comprovate evidenze scientifiche illustrate da alcuni relatori
che sono dichiaratemene no vax". E conclude: "La Lega, lungi dal
voler contribuire a promuovere la campagna vaccinale, continua a
sostenere infondate e ambigue teorie sul covid. E questo
atteggiamento resta un problema serio per il governo e per il
Paese che sta uscendo - proprio grazie ai vaccini - dalla
peggior crisi dal dopoguerra". Per Daniela Sbrollini di Italia
viva, "i senatori della Lega che hanno dato sostegno al convegno
al Senato sulle terapie domiciliari Covid, tra fake No Vax e
Ivermectina dovrebbero avere bene in mente il senso delle
istituzioni che rappresentano", aggiungendo che "è assolutamente
inopportuno che questa iniziativa si svolga all'interno del
Senato". E conclude: "E' una iniziativa sbagliata e
potenzialmente dannosa per i cittadini".
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