Un grande incendio è divampato ieri
sera nella ex fabbrica di Penicillina di Via Tiburtina, a San
Basilio, uno stabile da tempo in abbandono, divenuto rifugio di
migranti e senzatetto prima di essere ufficialmente sgomberato.
All'interno si trovava però almeno un cittadino di origine
nigeriana, ustionato a una gamba. Un gruppo di attivisti di
Potere al Popolo impegnati nella campagna elettorale per
l'elezione del nuovo sindaco ha lanciato l'allarme ricordando di
aver sollecitato pochi giorni fa il sequestro e la bonifica
della struttura, che a loro dire conterrebbe amianto e rifiuti
tossici, "una bomba ecologica sugli abitanti di tutta Roma est".
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