Lo stop ai dividendi delle banche
deciso lo scorso anno dalla Bce per fare fronte alla crisi
pandemica ha colpito fortemente le fondazioni di origine
bancaria che hanno visto diminuire i proventi del 45% e ridurre
il patrimonio. Secondo la relazione dell'Acri, l'associazione
delle fondazioni, nel 2020 il patrimonio contabile complessivo è
sceso a 39,7 miliardi di euro, in diminuzione di circa 553
milioni di euro (-1,4%). I proventi si sono attestati 1.421,4
milioni di euro rispetto a 2.600,7 milioni del 2019 (-45,3%).
Gli enti malgrado il forte calo dei proventi hanno aumentato
le erogazioni per fare fronte all'emergenza dovuta alla crisi
Covid. Il presidente Francesco Profumo spiega che "proprio
quando c'era più bisogno di loro, le Fondazioni hanno dimostrato
di essere presenti" con le risorse rivenienti anche dalla
pridente gestione degli anni precedenti la pandemia. In
particolare, si legge nel rapporto, "L'attività erogativa,
intesa come delibere assunte, è stata pari, nel 2020, a 949,9
milioni di euro , in aumento del 4,3% rispetto ai 910,6 milioni
del 2019, cui corrisponde un tasso di erogazione del 2,4% sul
patrimonio medio dell'insieme delle Fondazioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA