Una piccola manifestazione di donne
che protestavano in difesa dei loro diritti a Kabul è stata
violentemente dispersa dai Talebani, che hanno anche sparato
colpi di arma da fuoco in aria. Lo hanno constatato fonti
giornalistiche sul posto. Combattenti talebani hanno spintonato
le donne per disperderle, colpendo anche un giornalista con il
calcio del fucile. Uno di loro ha sparato una raffica in aria
dal suo fucile automatico.
La protesta, inscenata da meno di una decina di donne, è
avvenuta fuori da una scuola nella parte est della capitale
afghana. Le manifestanti reclamavano il diritto delle donne di
accedere alla scuola superiore, finora negato loro dai Talebani.
"Non spezzate le nostre penne, non bruciate i nostri libri, non
chiudete le nostre scuole", si legge su uno striscione srotolato
dalle manifestanti, che si sono firmate "Movimento spontaneo di
donne attiviste afghane".
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