E' fuga dal prime time: a ottobre gli
ascolti della tv calano di ben 2,5 milioni nella fascia
20.30-22.30 rispetto a un anno fa, raggiungendo in media i 23,1
milioni. Un dato che rappresenta meno del 40% della popolazione
totale, il che non avveniva da 18 anni. Tutti gli editori
registrano il segno meno e la diminuzione investe anche l'intera
giornata: 9,5 milioni, 1 milione in meno su ottobre 2020, ma
anche il dato più basso degli ultimi 11 anni (dal 2010 non si
scendeva sotto i 10 milioni). La tendenza emerge dalle
elaborazioni dei dati Auditel dello Studio Frasi. A crescere
sono soltanto le 'Altre', con + 10,6%: il dato premia
soprattutto gli over the top, Netflix (trascinata sicuramente
dal fenomeno Squid Game), Amazon Prime, Disney+, come dimostra
il raddoppio degli ascolti tra i possessori di smart tv connesse
(+93,9%).
"Anche se lentamente, le famiglie stanno acquistando i nuovi
televisori: tra ottobre 2020 e ottobre 2021 l'ascolto per almeno
un minuto da tv connesse è quasi raddoppiato, passando da 11,6
milioni a 21,8 milioni", spiega Francesco Siliato, responsabile
dell'Osservatorio Tv dello Studio Frasi. "Passare dal vecchio al
nuovo televisore spinge a curiosare, a scoprire le piattaforme
di vecchi e nuovi broadcaster, le offerte di contenuto, gratuite
o a pagamento. Tuttavia la sensazione di fine pandemia spinge
verso il mondo fuori casa: alla tv si è già dedicato anche
troppo tempo tra lockdown e timore di uscire".
A vedersela peggio - stando alle rilevazioni dello Studio
Frasi - sono le reti tematiche del servizio pubblico,
penalizzate tra l'altro dal non essere più visibili sui vecchi
televisori con l'eccezione di RaiNews24: -16% sia nell'intera
giornata che in prima serata. Sorridono invece le nuove
piattaforme: le 'Altre' raggiungono 1,8 milioni in prime time
pari al 7.9%, quota che sale al 14% tra i possessori di smart
tv.
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