"Ci minacciano di sanzioni. Ok,
aspettiamo e vediamo. Pensano che io stia scherzando. Che sia
una minaccia vuota. Niente del genere. Combatteremo. Abbiamo
raggiunto il limite. Non c'è spazio per una ritirata". Lo ha
detto il presidente bielorusso Alexander Lukashenko durante una
riunione con il gruppo di lavoro per la finalizzazione della
bozza di riforma costituzionale. Lo riporta la Tass.
La Bielorussia è pronta a rimandare i migranti in patria, ma
loro non vogliono tornare, ha anche dichiarato il presidente
Lukashenko, citato dall'agenzia di stampa statale bielorussa
Belta, ripresa poi dai media russi.
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