La Cina respinge le accuse
dell'MI5, secondo cui una spia cinese si è infiltrata nel
Parlamento britannico per interferire nella politica del Regno
Unito, affermando che "gli individui potrebbero aver guardato
troppi film di 007 e creato troppe associazioni non necessarie".
Il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin ha
obiettato che "è molto irresponsabile fare osservazioni false e
allarmistiche basate su presupposti soggettivi. La Cina spera
che i funzionari britannici competenti non facciano osservazioni
senza basi fattuali, per non parlare della 'teoria della
minaccia cinese' per ulteriori scopi politici".
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