"Lunedì l'Istat ufficializzerà il
dato sulla crescita del Pil e formalizzerà, così, un anno da
vero e proprio boom economico per il nostro Paese. La crescita
nel 2021, presumibilmente, sarà del +6,5%: un risultato
strepitoso (meglio di noi solo la Francia con un +7%)". Lo
afferma il ministro della P.a. Renato Brunetta in una nota,
sottolineando che "questa crescita superiore a qualsiasi
previsione elaborata a inizio anno è la sommatoria di tassi di
crescita positivi in tutti e quattro i trimestri dell'anno
appena concluso, compreso il quarto che, su base congiunturale,
dovrebbe segnare un +0,6% rispetto al trimestre precedente".
"Pur in presenza di tensioni inflattive, soprattutto nel
mercato dell'energia, della situazione geopolitica in Ucraina, e
considerando gli effetti della quarta ondata della pandemia che
sembra si stiano gradualmente affievolendo, l'effetto
trascinamento della crescita del 2021 sul 2022 garantirà uno
slancio più che positivo per l'anno in corso e, se sarà
confermato un tasso di crescita del Pil nel 2021 al +6,5%, la
crescita acquisita può essere stimata intorno al +2,5%", afferma
Brunetta, aggiungendo che "la resilienza mostrata dall'economia
italiana negli ultimi mesi e la strategia messa in atto dal
Governo Draghi ben depongono anche per il 2022 e possiamo
ragionevolmente prevedere una crescita per quest'anno oltre il
+4%".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA