Per la Nasa prosegue la
collaborazione con la Russia a bordo della Stazione Spaziale
Internazionale (Iss): lo ha detto la responsabile della
divisione di Operazioni umane nei voli spaziali della Nasa,
Kathy Lueders, che ha confermato il programma di avvicendamento
degli equipaggi a bordo della stazione orbitale. E' perciò
confermato per la Nasa il rientro a Terra dell'astronauta
americano Mark Vande Hei con una capsula russa Soyuz, previsto
il 30 marzo insieme a due colleghi russi; confermata anche la
missione Crew-4 della SpaceX, con a bordo l'italiana Samantha
Cristoforetti.
"Non stiamo ricevendo alcuna indicazione a livello operativo che
le nostre controparti non siano impegnate nelle operazioni in
corso della Iss", ha detto Lueders in una conferenza stampa. "I
nostri tecnici del centro di controllo stanno ancora parlando",
" ci stiamo ancora addestrando insieme, stiamo ancora lavorando
insieme", ha aggiunto. "Ovviamente, comprendiamo la situazione
globale, ma come in una squadra si sta lavorando insieme".
Nessun problema sembrerebbe esserci neanche per i prossimi
cambi di equipaggio già programmati: il 18 marzo è previsto
l'arrivo di una Soyuz con tre cosmonauti mentre il 30 marzo è in
programma il rientro a Terra di due russi e dell'americano Vande
Hei, che con 355 giorni in orbita raggiungerà il record di
permanenza americano.
Poco dopo la Iss dovrà ospitare per qualche giorno anche il
primo equipaggio Axiom, l'azienda che sta anche realizzando la
futura stazione spaziale privata, e il 15 aprile è previsto
l'arrivo della Crew-4 di SpaceX con Samantha Cristoforetti,
dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), che ricoprirà il ruolo di
comandante della Stazione Spaziale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA