Sarà il Consiglio dei Paesi membri
dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), che si riunirà il 16 e 17
marzo, a prendere la decisione sul destino della missione
ExoMars diretta a Marte, organizzata congiuntamente all'agenzia
spaziale russa Roscosmos. Lo rende noto l'Esa. Il rischio di un
nuovo rinvio potrebbe far slittare la partenza della missione di
altri due anni. E' questo infatti l'intervallo di tempo
necessario perché Marte si trovi nuovamente in una posizione
favorevole rispetto alla Terra. Tuttavia la dipendenza dal
lanciatore russo e dal veicolo di atterraggio, anche questo
russo, pongono altri interrogativi.
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