"Sono stato preceduto
da un massacro mediatico senza precedenti. Presentato come il
peggiore dei cardinali. Una campagna violenta e volgare. Accuse
di ogni genere con un'eco mondiale". Sono le dichiarazioni rese
dal card. Angelo Becciu oggi in aula. "Sono stato descritto come
un uomo corrotto. Avido di soldi. Sleale verso il Papa.
Preoccupato soltanto del benessere dei miei familiari. Hanno
insinuato infamie sull'integrità della mia vita sacerdotale,
aver finanziato testimoni in un processo contro un confratello,
essere addirittura proprietario di pozzi di petrolio o di
paradisi fiscali. Accuse assurde. Incredibili. Grottesche.
Mostruose".
"Desidero che al più presto la verità sia proclamata. Lo devo
alla mia coscienza. Lo devo ai miei antichi collaboratori, a
tutti gli uomini della Curia, alle comunità ecclesiali che mi
hanno conosciuto come delegato del Papa per la beatificazione di
numerosi servi di Dio e nei numerosi Paesi che ho servito nel
corso del mio servizio diplomatico. Lo devo ai miei familiari.
Lo devo alla Chiesa intera. Lo devo soprattutto al Santo Padre,
che recentemente ha dichiarato di credere alla mia innocenza",
ha aggiunto il card. Becciu oggi in aula nel processo sulla
gestione dei fondi della Segreteria di Stato.
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