"Finché non ne sapremo di più, non
possiamo escludere la possibilità di un obiettivo militare
ucraino nell'area del teatro, ma sappiamo che il teatro ospitava
almeno 500 civili". Lo ha dichiarato Belkis Wille, referente di
Human Rights Watch, in merito al bombardamento del Teatro
drammatico di Mariupol.
"Ci sono serie preoccupazioni - ha aggiunto - su quale fosse
l'obiettivo in una città sotto assedio da giorni e in cui
telecomunicazioni, elettricità, acqua e riscaldamento sono stati
quasi completamente interrotti". Nelle immagini satellitari si
vedono due scritte "bambini" in caratteri cirillici davanti e
dietro la struttura.
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