I residenti della città ucraina
assediata di Mariupol vengono obbligati a migliaia a trasferirsi
in Russia: è quanto afferma il municipio di Mariupol, citato da
alcuni media ucraini. "I civili verrebbero portati in campi dove
i russi controllano i loro cellulari e i loro documenti per poi
deportarli verso città remote della Russia", scrive ancora il
giornale ucraino in un tweet.
Il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, su Telegram scrive
che i cittadini della sua città vengono "deportati come fecero i
nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale". "Nell'ultima
settimana, diverse migliaia di residenti di Mariupol sono stati
portati in Russia. Gli occupanti hanno portato via illegalmente
persone dal distretto di Livoberezhny e da un rifugio antiaereo
nell'edificio di un club sportivo, dove più di mille persone,
soprattutto donne e bambini, si nascondevano dai bombardamenti",
ha detto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA