Si chiama 'Awakening the Lion',
svegliare il leone, il programma della lista di candidati del
gruppo Caltagirone per Generali che punta a utili a circa 4,2
miliardi nel 2024, una generazione di cassa cumulata per circa
9,5-10,5 miliardi nel periodo 2022-2024, circa 1,5-1,6 miliardi
di investimenti in trasformazione digitale e tecnologica, a un
obiettivo di riduzione costi annui fino a 0,6 miliardi, alla
massimizzazione della disponibilità di cassa per attività di M&A
fino a circa 7 miliardi. Conferma i dividendi previsti
dall'Investor Day del 15 dicembre nel piano presentato dal ceo
Philippe Donnet per il triennio e il riacquisto azioni.
Il programma, che viene presentato alla comunità finanziaria
e alla stampa, prevede cinque linee di intervento: la
razionalizzazione delle presenza geografica, l'efficientamento
dei costi centrali ed amministrativi, migliorare le performance
operative nei singoli paesi, investimenti in tech e data
analytics, focalizzazione su operazioni di M&A.
Critiche vengono poi espresse al piano presentato dal Cda
perchè - spiega la nota diffusa dalla lista di Caltagirone -
"non cambia rotta al declino della compagnia" e "non focalizza
sulle principali debolezze della compagnia". Inoltre - viene
aggiunto - "la governance attuale impedisce la crescita della
compagnia e la massima creazione di valore di valore per tutti
gli azionisti".
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