Oltre metà degli abitanti è fuggita
da Chernihiv, che è completamente distrutta, e oltre 200 civili
sono stati uccisi dall'inizio dell'invasione. Lo ha detto il
sindaco della città nel nord dell'Ucraina, vicino al confine con
la Bielorussia, da giorni isolata per la distruzione di un ponte
stradale sul fiume Desna, cruciale per i collegamenti con Kiev.
"E' più facile contare le case intere che quelle distrutte",
ha detto in conferenza stampa il primo cittadino Vladyslav
Atroshenko, citato dall'Ukrainska Pravda, aggiungendo che le
evacuazioni sono impossibili. In città, ha aggiunto, manca
l'elettricità e scarseggia l'acqua corrente.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA