Immagini shock sulla Bbc: un video,
ripreso presso Kiev da un gruppo di difesa territoriale ucraino
che fa sorveglianza aerea - chiamato 'Bugatti' - mostra un
civile la cui auto è costretta a fermarsi, forse colpita da
proiettili, che scende dal veicolo con le mani alzate, e pochi
istanti dopo viene ucciso dai russi.
L'auto della vittima, insieme ad altre due, fa un'inversione
a U quando vede una postazione russa poco avanti, al margine
della strada. La sua macchina si ferma, e Maksim Iovenko viene
freddato mentre è chiaramente con le mani in alto a pochi passi
dalla vettura.
La Bbc, che ha chiesto un commento al ministero della Difesa
russo, senza ottenerlo, ha parlato con un amico di Iovenko, che
trovava su una delle macchine che facevano parte della piccola
carovana, che nei pressi dell'autostrada E40 stava tentando di
lasciare la capitale. "Nella macchina c'erano Maksim, sua moglie
e suo figlio, e mia madre", spiega il testimone. Sua madre è
stata ferita ma è sopravvissuta, così come il figlio di Maksim,
ma sua moglie è stata uccisa, dice. I russi hanno poi lasciato
andare la donna ferita e il bambino.
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