Nuove ombre sul principe Andrea
dopo il coinvolgimento del terzogenito della regina Elisabetta
nello scandalo sessuale legato alla figura del defunto
faccendiere americano Jeffrey Epstein. Stavolta il nome del duca
di York è stato citato (con quello della ex moglie Sarah
Ferguson) in un procedimento in corso all'Alta corte di Londra:
entrambi avrebbero infatti ricevuto una cospicua somma di denaro
come intermediari d'affari dal chiacchierato businessman turco
Selman Turk, accusato di frode.
Una facoltosa donna turca, Nebahat Isbilen, sostiene che
l'uomo d'affari le abbia detto nel novembre 2019 che doveva fare
un "regalo" di 750 mila sterline per l'aiuto del principe
nell'ottenere un passaporto britannico. Soldi che sono stati
ripagati dal duca di York quando è emerso quello che secondo
Isbilen era uno stratagemma illecito messo in piedi da Turk. Il
reale e la ex moglie sono stati solamente menzionati nel
procedimento e non sono coinvolti in nessun altro modo. Comunque
la vicenda rappresenta un ennesimo motivo di imbarazzo per
Andrea e la famiglia reale. Tanto più dopo che la sovrana si è
fatta accompagnare proprio da lui, emarginato dai suoi ruoli
pubblici dopo lo scandalo sessuale del caso Giuffre, alla
funzione per il primo anniversario della morte del principe
Filippo, nell'Abbazia di Westminster, dove il duca di York è
riapparso a un evento pubblico esterno per la prima volta dopo
oltre 5 mesi.
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