Il Fondo Monetario Internazionale
taglia le stime di crescita 2022 e 2023 per l'Italia. Dopo il
+6,6% del 2012, il Pil del Belpaese è previsto crescere
quest'anno del 2,3%, ovvero 1,5 punti percentuali in meno
rispetto alle previsioni di gennaio (-1,9 su ottobre 2021). Per
il 2023 la crescita è attesa all'1,7%, 0,5 punti percentuali in
meno (+0,1 su ottobre). E il rallentamento della crescita è
previsto continuare con il pil che salirà dello 0,5% nel 2027.
L'Italia e la Germania sono i due paesi dell'area euro che hanno
subito le maggiori revisioni al ribasso in seguito alla
"maggiore dipendenza" dall'energia russa.
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