Il sindaco di Mariupol, Vadym
Boichenko, ha affermato che circa 40.000 civili sono stati
"deportati con la forza" dalla città in Russia o nelle regioni
dell'Ucraina controllate dai russi. Lo riporta la Bbc.
Parlando alla televisione ucraina, Boichenko ha dichiarato
che tali numeri sono stati "verificati attraverso il registro
municipale".
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