Un ponte da tutto esaurito nelle
località balneari. Tra giovedì 2 e domenica 5 giugno, complice
il gran caldo, saranno oltre 14 milioni i turisti che si
metteranno in viaggio in Italia garantendo un movimento
economico complessivamente intorno ai sei miliardi di euro. Ben
oltre la metà dei vacanzieri avrà come meta le località marine;
a seguire, scelte preferite soprattutto dai turisti stranieri,
le città d'arte, le colline e i laghi, i centri termali. A
prevederlo un'indagine di Cna Turismo e Commercio.
Quattro milioni di turisti pernotteranno in strutture a
pagamento perlomeno per una notte. Di questi 500mila si
limiteranno a stare fuori casa per una notte, due milioni e
mezzo per due notti, più di un milione per tre notti.
Privilegiati saranno i pernottamenti in albergo, seguiti dai Bed
and Breakfast. Gli altri 10 milioni di turisti si divideranno
tra gite di un solo giorno e soggiorni in seconde case,
soprattutto nei pressi di località marine. Un'opzione
quest'ultima riscoperta - secondo la Cna - negli ultimi due anni
con la riduzione dei viaggi a maggiore gittata e il
trasferimento nelle seconde case per periodi più o meno lunghi
in epoca di confinamento e smart working, che ha implicato
restauri e ammodernamenti ancora da ammortizzare.
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