"Diana, noi non ti abbiamo mai
abbandonato. E' tua madre che è una pazza". Lo ha detto Maria,
la nonna materna della piccola Diana Pifferi all'uscita dalla
chiesa, al termine delle esequie religiose, piangendo sulla
piccola bara bianca deposta nell'auto funebre.
"Viviamo un senso di impotenza profonda, per tutto quello che
avremmo potuto fare se avessimo saputo. Questo non ce lo
toglierà nessuno" ha detto durante l'omelia don Luca Violoni nel
corso dei funerali che si sono tenuti nella parrocchia dei Santi
Pietro e Paolo, a San Giuliano Milanese. Diana "non aveva la
parola, non ha potuto verbalizzare quello che ha provato o
chiedere a parole un aiuto" ha osservato, ma "Dio non vuole che
si perda, e neanche sua madre" perché "ciascuno di noi vale
enormemente". Don Violoni ha poi citato il sociologo Zygmunt
Bauman: "Sosteneva che siamo in una società liquida, mentre oggi
verrebbe da dire che siamo in una società 'gassosa' dove il
soggetto sembra squagliarsi su se stesso, incapace di azioni
umane".
Chiediamo solo che la giustizia faccia il suo percorso senza
sconti di pena": sono le parole pronunciate a conclusione dei
funerali di Diana Pifferi da un abitante del quartiere di Ponte
Lambro, in cui la bambina viveva. "Non ci sono parole , siamo
tutti sconvolti e increduli. E c'è tanta rabbia: perché è
successo?".
Tra i presenti, anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala,
che ha confermato che il Comune pagherà le spese dei funerali.
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