Alle urne "vorremmo vedere i
cittadini europei non solo esprimere il malcontento per le
azioni dei loro governi, ma anche dire qualcosa di più coerente.
Ad esempio, che li chiamino a rendere conto, punendoli per la
loro evidente stupidità". Lo scrive il vicepresidente del
consiglio di sicurezza nazionale russo, Dmitri Medvedev, su
Telegram, sottolineando che "i voti degli elettori sono una
potente leva di influenza".
"Se il 'prezzo per la democrazia europea' è il freddo negli
appartamenti e i frigoriferi vuoti, questa 'democrazia' è per i
pazzi", aggiunge Medvedev riferendosi alle conseguenze delle
sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina. "Ecco perché
quattro governi europei si sono già dimessi in breve tempo. Ma
questa chiaramente non è la fine. I voti degli elettori sono una
potente leva di influenza anche sui politici più congelati",
afferma. "Quindi agite, vicini europei! Non rimanete in
silenzio. Chiamate i vostri idioti a rendere conto. E vi
ascolteremo. Il vantaggio è evidente: l'inverno è molto più
caldo e confortevole in compagnia della Russia che in uno
splendido isolamento con la stufa a gas spenta", conclude
Medvedev usando la minaccia del taglio alle forniture di gas
russo all'Europa.
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