"Mi servivano tre documenti per
ottenere il rinnovo della patente, l'oculista e il diabetologo
me l'avevano rilasciato, il dottore Alaimo mi prendeva in giro e
rinviava continuamente". Adriano Vetro, 47 anni, collaboratore
scolastico in servizio in un istituto di Caltanissetta, ieri
sera, ha confessato di essere l'autore dell'omicidio del
cardiologo di Favara, Gaetano Alaimo, e di essere andato
appositamente nello studio medico per ucciderlo. Il procuratore
facente funzioni di Agrigento, Salvatore Vella, e il pubblico
ministero Elenia Manno, per questo, gli contestano l'omicidio
premeditato e il porto abusivo di arma da sparo clandestina.
L'interrogatorio di convalida dell'arresto dovrebbe tenersi
giovedì. Intanto il difensore, l'avvocato Santo Lucia, in
occasione dell'interrogatorio che ha preceduto l'arresto, ha
fatto presente che il suo assistito era in terapia da uno
psichiatra da diversi anni indicando anche il nome del
professionista.
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