Con l'allarme di possibili azioni
di anarchici, per il caso Cospito, il Festival di Sanremo si
blinda. Controlli con metal detector ai varchi della "zona
rossa" attorno all'Ariston, unità speciali, tra cui reparti
prevenzione crimine; unità antiterrorismo e specialisti della
cyber sicurezza, utilizzo delle telecamere pubbliche di
videosorveglianza, controlli in mare per Costa Smeralda e più
sorveglianza con ulteriori 150 unità al giorno oltre ai 100
uomini già presenti.
"Il dispositivo è stato rafforzato a prescindere da una
allerta specifica per garantire la sicurezza dell'evento", dice
all'ANSA il questore Giuseppe Peritore. Il dispositivo è stato
reso ufficiale nella riunione del Comitato per l'ordine e la
sicurezza pubblica, presieduto dal neo prefetto Valerio Massimo
Romeo, a cui è seguito un tavolo tecnico in questura coordinato
dal questore Peritore. "Nel corso del tavolo tecnico - dice il
questore - è stato valutato l'impiego di dispositivi di rinforzo
messi a disposizione dal dipartimento di pubblica sicurezza. Si
tratta di 150 uomini che si aggiungono ai cento impiegati a
livello territoriale, tra polizia, carabinieri e guardia di
finanza". "L'impianto si basa sull'intensificazione e il
controllo del territorio con un presidio fisso rinforzato sugli
obiettivi dove si svolgono le manifestazioni. Per la gestione
delle operazioni è stata attività una unità di crisi, in
commissariato a Sanremo, con rappresentanti di tutte le forze di
polizia e componenti della Rai".
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