Il capo del gruppo mercenario russo
Wagner, Yevgeniy Prigozhin, ha avvertito che la cattura della
città ucraina orientale di Bakhmut è tutt'altro che imminente.
"Bakhmut non verrà presa domani, perché c'è una forte
resistenza, il tritacarne funziona", ha detto Prigozhin in una
dichiarazione distribuita su un canale Telegram di Wagner citata
dalla Cnn. "Affinché il tritacarne funzioni correttamente, è
impossibile iniziare improvvisamente i festeggiamenti. Non ci
saranno festeggiamenti a breve", ha aggiunto, smentendo poi le
voci secondo cui sia imminente un accerchiamento della città.
Nonostante mesi di intense battaglie, i Wagner e le forze
russe non sono ancora riuscite a catturare Bakhmut, anche se
stanno lentamente spingendo verso l'accerchiamento della città.
Eppure, Prigozhin ha avvertito che quest'ultimo è tutt'altro che
imminente, rispondendo a una domanda sul fatto che le forze di
Wagner avessero catturato una piccola parte del nord di Bakhmut.
"Non capisco da dove venga questa assurdità", ha affermato.
"In tutte le direzioni, il nemico sta diventando più attivo,
attirando sempre più nuove riserve. Ogni giorno da 300 a 500
nuovi combattenti si avvicinano a Bakhmut in tutte le direzioni.
Il fuoco dell'artiglieria si intensifica di giorno in giorno",
ha sottolineato. "Ad oggi, nel nord sono in corso pesanti
combattimenti. Non ci sono prerequisiti per circondare il nemico
nelle regioni settentrionali. L'attacco si fa casa per casa,
metro quadro per metro quadrato. Non è chiaro da dove provengano
tutte queste storie su un accerchiamento e altro".
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