Per i bonus edilizi d'ora in avanti
non potrà più essere utilizzata l'opzione dello sconto in
fattura o della cessione del credito al posto della detrazione.
Lo prevede una bozza del dl sulla cessione dei crediti d'imposta
relativi agli incentivi fiscali all'attenzione del consiglio dei
ministri. Dall'entrata in vigore del decreto, per i vari
interventi edilizi (dalle ristrutturazioni all'efficienza
energetica, dalle facciate alle colonnine) "non è consentito
l'utilizzo" delle due opzioni previste al posto delle detrazioni
fiscali, ovvero cessione e sconto. Fanno eccezione gli
interventi per cui sia già stata presentata la Cila.
Allo stesso tempo, per i crediti già esistenti non sarà più
consentito l'acquisto da parte delle pubbliche amministrazioni,
per evitare la formazione di nuovo debito pubblico.
Sugli scudi l'Ance. "Se, come sembra in queste ore, il
Governo bloccherà per sempre la cessione di nuovi crediti da
bonus senza aver individuato prima una soluzione per sbloccare
quelli in corso vorrà dire che si è deciso di affossare famiglie
e imprese in nome di non si sa quale ragion di Stato", scrive la
presidente Federica Brancaccio in un post su Facebook.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA