"Il 26 gennaio la Commissione europea ha chiuso la procedura d'infrazione contro la Polonia sulle cosiddette zone libere dall'ideologia Lgbt".
Lo spiega all'ANSA un portavoce dell'esecutivo Ue, specificando che "continuerà a monitorare gli sviluppi sul campo".
"La
Commissione ha avviato l'infrazione nel luglio 2021 perché la
Polonia non ha risposto adeguatamente alla richiesta di
informazioni sulla natura e l'impatto di tali zone". "Le
autorità polacche hanno poi fornito le informazioni richieste",
spiegando che "molte 'zone libere dall'ideologia Lgbt' sono
state revocate o dichiarate nulle dal tribunale amministrativo".
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