Ricerche via radar hanno rivelato,
vicino a una ex scuola residenziale cattolica canadese della
Columbia britannica, 17 fosse che potrebbero contenere i corpi
di 751 bambini delle comunità autoctone. Lo riferisce la
Canadianpress citando una First Nation (una comunità di indigeni
in Canada) che sta pubblicando i risultati di una ricerca
preliminare sulle tombe anonime individuate sul terreno di un'ex
scuola residenziale. Il cimitero si trova nei pressi dell'ex
Marieval Indian Residential School, situata nell'area della
Cowesses First Nation, nel sud del Saskatchewan.
Più di 150 mila bambini nativi furono costretti a
frequentare le scuole cristiane finanziate dallo Stato dal 19/o
secolo fino agli anni '70 nel tentativo di isolarli
dall'influenza delle loro famiglie e della loro cultura,
cristianizzarli e
assimilarli nella società dominante, che i governi precedenti
consideravano superiore. Il governo canadese ha ammesso che i
maltrattamenti e gli abusi fisici e sessuali erano dilaganti,
con studenti picchiati perchè parlavano la loro lingua madre.
Quell'eredità di abuso e isolamento è considerata dai leader
indigeni come una delle cause principali dei tassi epidemici di
alcol e tossicodipendenza nelle riserve.
Nell'aprile dello scorso anno papa Francesco ha chiesto scusa
per i crimini commessi con la complicità della chiesa, e nel
luglio successivo si è recato in Canada e ha incontrato i
rappresentanti delle comunità indigene.
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