"Riteniamo che a 78 anni dalla
Liberazione sia paradossale che in Italia esistano ancora
organizzazioni che si richiamano a un passato sconfitto con la
guerra di liberazione e la Resistenza. Ed è ancora più grave che
si ritrovino a Milano che è la capitale della Resistenza". Così
Roberto Cenati, presidente dell'Anpi provinciale di Milano,
commenta il raduno di formazioni neofasciste in programma oggi e
domani a Milano.
"Da tempo come Anpi - sottolinea - chiediamo lo scioglimento
di queste organizzazioni neofasciste. Gli strumenti ci sono: la
legge Scelba, che ha consentito di sciogliere Ordine nuovo e
Avanguardia nazionale, e la legge Mancino che la completa,
aggiungendo anche l'apologia del razzismo: gli strumenti
esistono ma manca la volontà politica di applicarli":
"Negli ultimi anni c'è una certa continuità che andrebbe
interrotta con l'intervento che noi - dice ancora il presidente
dell'Anpi provinciale di Milano - auspichiamo ma ci sembra non
ci sia la volontà politica. C'è una certa preoccupazione da
parte nostra anche per il livello di astensione alle elezioni:
se non vota il 60-70% della popolazione vuol dire che - conclude
- c'è disinteresse per la cosa pubblica, per quello che accade".
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