Dopo i 20 giorni di fermo
amministrativo disposti dalle autorità italiane la Geo Barents è
ripartita oggi dal porto di Augusta per una nuova missione di
ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale. Medici senza
frontiere, che gestisce la nave, definisce lo stop come
"illegittima detenzione" e nel frattempo, lamenta, "innumerevole
vite si sono perse". Il provvedimento era stato disposto sulla
base del decreto legge del 3 gennaio, poi convertito in legge.
Alla nave era stato contestato il fatto di non aver attivato il
Voyage date recorder - la 'scatola nera' - come richiesto dalla
Guardia costiera dopo l'ultimo intervento di soccorso svolto.
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