Il ministero degli Esteri della
Bielorussia ha dichiarato di essere costretto a ospitare armi
nucleari tattiche russe sul suo territorio in risposta alla
crescente aggressività dei paesi Nato che minacciano la
sicurezza della stessa Bielorussia. "Le misure coercitive
unilaterali in ambito politico ed economico si sommano al
crescente potenziale militare dei Paesi vicini alla Nato proprio
ai nostri confini. La Bielorussia adotta misure di ritorsione
forzate per rafforzare la propria sicurezza e la propria
difesa", ha dichiarato il ministero della Difesa, secondo quanto
riporta la Tass.
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