"Anche io ho bisogno
che Gesù mi accarezzi, si avvicini a me, e per questo vado a
trovarlo negli abbandonati, nei soli". Lo ha detto il Papa
nell'omelia della Messa delle Palme.
Il Papa è arrivato in piazza in papamobile e ha presieduto
all'inizio anche il rito della benedizione degli ulivi.
Francesco, che è stato dimesso ieri dall'ospedale, si è spostato
sull'altare con l'aiuto di un bastone; la sua voce è apparsa a
tratti debole e un po' affannata.
"Oggi ci sono tanti cristi abbandonati" e "Gesù abbandonato ci
chiede di avere occhi e cuore per gli abbandonati", ha detto il
Papa commentando il Vangelo che ricorda come anche Gesù sulla
croce chiese: "Dio mio, perché mi hai abbandonato?".
"Ci sono popoli interi sfruttati e lasciati a sé stessi; ci
sono poveri che vivono agli incroci delle nostre strade e di cui
non abbiamo il coraggio di incrociare lo sguardo; migranti che
non sono più volti ma numeri; detenuti rifiutati, persone
catalogate come problemi. Ma ci sono anche tanti cristi
abbandonati invisibili, nascosti, che vengono scartati coi
guanti bianchi: bambini non nati, anziani lasciati soli, che può
essere tuo papà, tua mamma, il nonno e la nonna abbandonati nei
geriatrici; ammalati non visitati, disabili ignorati, giovani
che sentono un grande vuoto dentro senza che alcuno ascolti
davvero il loro grido di dolore e non trovano un'altra strada
che il suicidio".
Infine Papa Francesco ha ricordato il clochard morto qualche
settimana fa proprio sotto il colonnato di San Pietro.
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