La scrittrice Annalena Benini sarà
la direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino per
il triennio 2024-2026. L'hanno scelta il presidente della
Regione Piemonte, Alberto Cirio, il sindaco di Torino, Stefano
Lo Russo e il presidente dell'Associazione Torino, la Città del
Libro, Silvio Viale.
Annalena Benini, che prenderà il posto di Nicola Lagioia, è
nata a Ferrara e vive a Roma. Giornalista e scrittrice, dal 2001
è al Foglio, dove scrive di cultura, persone, storie e per il
quale dirige la rivista culturale Review, cura la rubrica di
libri Lettere rubate, che esce ogni sabato, e l'inserto Il
Figlio, che esce ogni venerdì ed è anche un podcast. Ha
pubblicato La scrittura o la vita. Dieci incontri dentro la
letteratura (Rizzoli, 2018). Per la Rai ha scritto e condotto i
programmi televisivi Romanzo italiano e Pietre d'inciampo. Per
Einaudi ha curato l'antologia I racconti delle donne (2019) e ha
in pubblicazione Annalena (aprile 2023). La nomina di Annalena
Benini, arrivata a sorpresa alla vigilia della conferenza stampa
sul programma della prossima edizione, al Lingotto dal 18 al 22
maggio, chiude un lungo periodo di polemiche sulla scelta del
successore di Lagioia. Tra le ipotesi, poi saltate, quella di un
tandem formato dallo scrittore torinese Paolo Giordano, a lungo
considerato il favorito nella corsa alla direzione, e da Elena
Loewenthal, scrittrice, traduttrice, confermata poi alla guida
della Fondazione Circolo dei lettori. Giordano si è poi ritirato
dalla corsa parlando di "ingerenze della politica" nella scelta
del direttore.
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