Va al fumettista italiano
Zerocalcare, alias Michele Rech, per "No Sleep Till Shengal"
(Bao Publishing) il 19/o Premio letterario internazionale
Tiziano Terzani, dell'associazione culturale vicino/lontano con
la famiglia Terzani, nel nome del giornalista e scrittore
fiorentino. Lo ha comunicato la Giuria del Premio, presieduta da
Angela Terzani Staude, ricordando il valore delle opere
candidate e della cinquina finalista.
Questa era composta da Cal Flyn per "Isole dell'abbandono.
Vita nel paesaggio post-umano" (Blu Atlantide), Paolo Giordano
per "Tasmania" (Einaudi), Pierre Sautreuil per "Le guerre
perdute di Jurij Beljaev" (Einaudi), Mikhail Shishkin per
"Russki Mir: guerra o pace?" (21lettere).
Rech, si legge nella motivazione, ha "compiuto un viaggio
coraggioso nella realtà contraddittoria e dolorosissima della
comunità ezida di Shengal, entrando nella storia di conflitti
che la geopolitica ha rimosso dalla sua narrazione, attraverso
un reportage di irresistibile presa". "No Sleep Till Shengal" è
il racconto del viaggio, nel 2021, di Zerocalcare con una
delegazione italiana, nel nord dell'Iraq, a Shengal,
documentando le condizioni di vita della comunità irachena degli
ezidi, un popolo sopravvissuto al genocidio dell'Isis, protetto
dalle milizie curde. "Quelli sono i posti in cui bisogna stare,
tra uomini e donne che stanno capovolgendo una società ingiusta
e oppressiva radicata da secoli ", scrive Zerocalcare. Gli fa
eco Angela Terzani: "Esattamente come pensava Tiziano, che
partiva per imparare dagli altri, non certo per distribuire
consigli".
Rech riceverà il Premio il 6 maggio a Udine, alla
serata-evento, momento centrale del festival vicino/lontano (dal
3 al 7 maggio). "Questo premio - ha detto Zerocalcare -
significa davvero molto per me. La figura di Tiziano tra fine
anni '90 e inizio anni 2000 è stata uno dei pilastri della mia
formazione 'civica'. Essere tra i cinque finalisti per me è
stato già come vincere".
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