/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Blanco, Mina è una dea sempre in evoluzione

Blanco, Mina è una dea sempre in evoluzione

Esce Innamorato: "Mi drogo? Di vita. Sanremo discorso chiuso"

ROMA, 13 aprile 2023, 20:01

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Vent'anni lui, 83 lei. Blanco e Mina.
    Il ribelle e la tigre. Tutto a dividerli, la musica a unirli. Un duetto, Un briciolo di allegria, a confermare lo spazio senza tempo e senza confini delle sette note, che esce accompagnato da un video dalle atmosfere hitchcockiane che sarà nei nuovi album di entrambi gli artisti. Quello di Blanco in uscita il 14 aprile, quello di Mina la settimana dopo.
    "E pensare che il pezzo così com'era neanche mi convinceva - racconta il giovane bresciano, all'anagrafe Riccardo Fabbriconi -. Allora ho detto chiamiamo Mina e ovviamente mi hanno tutti mandato affanculo. E invece... Lei però non l'ho mai incontrata, non ci ho parlato neanche al telefono. Resta una dea irraggiungibile. Un'artista che guarda sempre avanti, in evoluzione".
    Un briciolo di allegria è solo uno dei tasselli, tra i più preziosi, che vanno a comporre Innamorato, il secondo album in studio di Blanco (dopo il clamoroso successo di Blu Celeste), anticipato dal singolo L'Isola Delle Rose. "Se Blu Celeste è stato un punto fermo, Innamorato è un disco di transizione - racconta il giovane -, che mi porterà a qualcos'altro".
    In Innamorato, che conferma il sodalizio con il produttore Michelangelo, Blanco torna con tutta la sua autenticità, la sua sfrontatezza, spogliandosi di ogni sovrastruttura. Dodici canzoni da Innamorato, "non solo dell'amore, ma della vita, della famiglia, di tante cose". In più di una canzone si coglie il riferimento alle droghe. "Ogni tanto mi drogo", dice sorridendo, e lascia nel dubbio se credergli o meno per poi aggiungere: "Droghe di vita, emozioni".
    Tra i dodici titoli, fa capolino anche Scusa. Qualcosa da farsi perdonare? "No, niente in particolare. A volte mi sento stronzo, ma sono un buono, però capita a volte una giornata sbagliata". Come quest'anno a Sanremo, quando prese a calci le rose sul palco? "Mi dispiace tornare a parlarne. Avevo segnalato il problema audio già nelle prove, ma non è stato risolto. Anzi, mi è stato detto di andare avanti. Lo rifarei? Non chiedetemelo".
    In estate è atteso per la prima volta negli stadi: il 4 luglio all'Olimpico di Roma e il 20 luglio a San Siro a Milano.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza