"La situazione" di Alexei Navalny "è
critica, siamo tutti molto preoccupati". Lo ha detto al Guardian
Ruslan Shaveddinov, vicino all'oppositore russo in carcere, che
venerdì notte avvertito un forte dolore di stomaco. "Abbiamo
capito che la situazione doveva essere molto grave perché è
stata chiamata un'ambulanza", ha aggiunto, affermando che le
autorità carcerarie si sono rifiutate di far ricoverare Navalny
in ospedale. L'entourage del blogger anti-Putin ritiene che sia
stato avvelenato: "La nostra teoria è che lo stiano gradualmente
uccidendo, usando un veleno ad azione lenta attraverso il cibo",
ha detto Shaveddinov.
Shaveddinov ha riferito che la scorsa settimana è stata
chiamata un'ambulanza nella colonia penale di massima sicurezza
IK-6 a Melekhovo, a 250 km da Mosca, dove Navalny è detenuto. E
da quel momento non ci sono stati aggiornamenti sulle sue
condizioni di salute, perché "le autorità penitenziarie stanno
facendo tutto il possibile per isolarlo", ha aggiunto l'alleato
del 46enne oppositore russo, che deve scontare 11 anni di
carcere per frode e oltraggio alla corte: accuse che, secondo
gruppi di difesa dei diritti umani, sono state inventate per
metterlo a tacere.
L'ultimo post sui social media di Navalny risale a giovedì,
ossia il giorno prima del peggioramento delle sue condizioni. In
quell'occasione aveva lanciato un appello alle autorità della
Georgia per rilasciare dal carcere l'ex presidente Mikheil
Saakashvili e sottoporlo a cure mediche.
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