Tutti assolti per il crollo nella
basilica di Santa Croce a Firenze quando per il distacco di un
frammento dal soffitto nel 2017 morì il turista spagnolo Daniel
Testor Schnell, 52 anni. Lo ha stabilito il tribunale di Firenze
con sentenza stamani in un processo per omicidio colposo a
carico di quattro imputati.
L'incidente avvenne il 19 ottobre 2017 all'interno della
basilica fiorentina. Un frammento di pietra colpì il turista
spagnolo uccidendolo dentro la chiesa.
Il tribunale ha assolto gli imputati 'perché il fatto non
sussiste', formula con cui cade l'accusa di omicidio colposo per
mancanza o contraddittorietà delle prove. Gli imputati erano
l'allora presidente dell'Opera di Santa Croce Irene Sanesi, il
presidente che l'aveva preceduta nell'incarico Stefania
Fuscagni, il segretario generale Giuseppe De Micheli e il
tecnico responsabile Marco Pancani.
Il pm Benedetta Foti aveva chiesto la condanna per tutti per
omicidio colposo, 9 mesi per Irene Sanesi, 1 anno per Stefania
Fuscagni, 1 anno e 6 mesi per il segretario generale Giuseppe De
Micheli e per il tecnico responsabile Marco Pancani. La famiglia
del turista deceduto non si era costituita parte civile dopo un
risarcimento di 2 milioni e 250.000 euro avuto dopo la fine
delle indagini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA