"Il posto dell'Ucraina è nella
famiglia euro-atlantica. Il posto dell'Ucraina è nella Nato. E
nel tempo, il nostro sostegno contribuirà a renderlo possibile".
Lo ha affermato il segretario generale Jens Stoltenberg nel
corso della sua visita a sorpresa a Kiev. Stoltenberg ha
sottolineato che l'iniziativa di sostegno pluriennale aiuterà
l'Ucraina a passare dagli equipaggiamenti e dalle dottrine
dell'era sovietica agli standard della Nato e a garantire la
piena interoperabilità con l'Alleanza, definendola "una
testimonianza dell'impegno a lungo termine della Nato nei
confronti dell'Ucraina".
"Non sappiamo quando questa guerra finirà, ma sappiamo che
l'aggressione russa è un modello tossico che deve essere
fermato. Dobbiamo quindi continuare a rafforzare le forze armate
ucraine. E dobbiamo garantire che siano in vigore accordi solidi
e potenti per la sicurezza dell'Ucraina", ha proseguito
Stoltenberg nel corso della sua visita a Kiev, dove ha
incontrato il presidente Volodymyr Zelensky. Il segretario
generale ha anche visitato Bucha e ha reso omaggio alle vittime
delle atrocità russe; ha inoltre deposto una corona di fiori
presso il Muro del Ricordo dei Caduti per l'Ucraina, rendendo
omaggio a tutti coloro che hanno perso la vita o hanno subito
ferite per difendere la propria patria. Stoltenberg ha concluso
la sua visita intervenendo al Vertice internazionale delle
comunità e delle regioni insieme al presidente Zelensky. Nelle
sue osservazioni, il segretario generale ha elogiato il lavoro
dell'Ucraina per la ricostruzione post-bellica, affermando: "La
vostra determinazione a combattere l'aggressore, a liberare la
vostra terra e a lavorare per un futuro più luminoso mi dice
molto chiaramente che l'Ucraina prevarrà".
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