Le relazioni con i Paesi europei sono
al "livello più basso possibile": lo afferma il portavoce del
Cremlino Dmitri Peskov dopo che alcuni di essi tra cui Moldavia,
Svezia e Norvegia hanno espulso i diplomatici russi negli ultimi
giorni. "La valutazione è ovvia: tutto si è deteriorato al
minimo possibile", ha detto Peskov aggiungendo che "ogni passo
come un'altra espulsione di diplomatici restringe la base per
continuare le relazioni diplomatiche de facto e certamente non
può rimanere senza una certa reciprocità". "È un altro passo che
provoca un ulteriore degrado delle nostre relazioni", ha
sottolineato Peskov.
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