L'obiettivo fondamentale è "la
salvaguardia e la tutela del territorio e dell'immagine del
borgo, meta rinomata a livello internazionale". C'è scritto nero
su bianco sull'ordinanza che il sindaco di Portofino Matteo
Viacava ha firmato e con la quale introduce disposizioni in
materia di decoro urbano. La notizia, pubblicata oggi da Il
Secolo XIX, fa nuovamente parlare del famoso borgo ligure dopo
il provvedimento che disciplina il flusso pedonale nelle aree di
maggior concentrazione di turisti.
Dunque niente passeggiate in costume da bagno, a torso nudo o
scalzi, niente bivacchi con vettovaglie a occupare panchine,
scale portici o comunque le aree pubbliche e niente pennichelle
en plein air. Indicazioni valide già da diversi anni ma che ora
si trasformano in un'ordinanza sindacale, strumento che in mano
agli agenti di polizia locale dà loro la possibilità di
sanzionare i trasgressori: da 25 a 500 euro per chi non si
adegua.
"Con l'inizio della stagione turistica si assiste a un
esponenziale incremento di popolazione con intensi flussi
turistici - si legge ancora nel provvedimento pubblicato sul
sito dell'ente il 26 aprile scorso - in particolare nella zona
del centro storico e dell'area portuale e l'elevata presenza di
turisti sul territorio conduce spesso, come accertato nelle
stagioni precedenti, a situazioni e comportamenti che vengono
avvertiti dalla generalità delle persone come contrari al
decoro e alla decenza tipici del normale convivere civile e che
compromettono il decoro, l'immagine e la vivibilità del borgo".
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